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Cena Ecumenica 2025

  • delegazioneaccadem
  • 19 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 21 ott

La Cena Ecumenica sviluppa il tema dell`anno, proposto dal centro studi Franco Marenghi e comune a tutte le delegazioni dell`Accademia. Il tema 2025 torna a rivolgere la nostra attenzione, dopo lungo tempo, alle carni preparate in arrosto, in umido o bollite.


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L’accademia Stephanie Deiters, nel ruolo di simposiarca, ha sviluppato il menù in collaborazione con il gestore ed il cuoco dell'Osteria Italiana, i signori Prisco De Stefano e Umberto Bressanin. La scelta del bollito come secondo piatto del menù è dettata da due ragioni: non solo il bollito - misto come nel caso dell`ecumenica - è meno frequente degli arrosti nella carta dei ristoranti della Baviera; ancora più importante, l'Osteria Italiana in stagione regolarmente offre il bollito al carrello. Il bollito misto, presentato al carrello, proponeva la carne di manzo, la gallina, il cotechino, la lingua e la testina, il tutto accompagnato dalle salse preparate dalla cucina: la salsa verde, la mostarda e la salsa al rafano. Un pensiero alle carni arrosto ci è stato dato dal primo piatto, i ravioli con ripieno di arrosto.


La cena è stata aperta e conclusa da portate dai sapori tipicamente autunnali, dedicando un pensiero alle carni arrosto con il primo piatto; il tutto è risultato in un apprezzamento molto elevato per tutte le portate, a cui si è aggiunto l`effetto scenografico del servizio al carrello del bollito e la preparazione a vista dello zabaione. Apprezzato come sempre l’abbinamento dei vini e l’eccezionale

servizio di sala.


Il menù completo è scaricabile al link qui di seguito.



La simposiarca, Stephanie Deiters ha introdotto la serata con una relazione che ha integrato il contenuto della pubblicazione dedicata al tema dell'anno con un testo scritto da una prospettiva personale e sentita. La relazione ha sviluppato gli aspetti familiari, della tradizione e sentimentali che ci legano alle preparazioni importanti delle carni, appunto quelle promosse dal tema dell`anno. La relazione proposta da Stephanie merita una rilettura, il test è accessibile dal documento qui sotto.



La Cena Ecumenica ha offerto la bella cornice alla consegna degli attestati a due accademici della delegazione di Monaco di Baviera: l’accademico Beppe Cannici ha ricevuto dal Delegato onorario Bernardo Zanghi l’Attestato di Benemerenza in commemorazione del quarantesimo anniversario da accademico; l’accademia Eva Janda ha ricevuto dal delegato il Diploma di Appartenenza per la ricorrenza del suo venticinquesimo compleanno da accademica.


Entrambi gli accademici hanno rivolto messaggi di gratitudine in cui hanno espresso ringraziamenti indirizzati all’istituzione stessa dell’Accademia, come pure agli altri accademici. Con le loro parole hanno evidenziato il ruolo culturale svolto dell’Accademia e la crescita della conoscenza nei valori della cucina italiana e della consapevolezza della cultura della tavola che vengono fomentate con la partecipazione agli eventi delle delegazioni, il tutto in un’atmosfera sempre conviviale.


Alcune foto della serata sono presentate su questa pagina, e la bella collezione delle foto riprese da molti partecipanti durante la serata è accessibile a questo link.



La cerimonia di consegna ha avuto luogo presso il ristorante Osteria Italiana che, fondato nel 1890, è riconosciuto come il ristorante italiano attivo da più lunga data in Germania. Una prospettiva interessante sulla storia dell`Osteria Italiana si trova nel libro “Die anständige Lust von Esskultur und Tafelsitten”, un volume del 1994 edito da tre esperti del Museo Civico di Monaco di Baviera; potete leggere il capitolo del volume dedicato proprio al ristorante che ci ha ospitati accedendo al documento qui di seguito.



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